Dott.ssa Elisa Davi

Psicologa Psicoterapeuta a Venezia
Andare dallo psicologo: dubbi, curiosità, perplessità…

Chi pensa di rivolgersi ad uno psicologo può avere dubbi, domande, curiosità che desidera soddisfare  prima di prendere una decisione definitiva.

Qui di seguito provo a dare una risposta alle domande più frequenti.

Chi va dallo psicologo?
Si rivolge allo psicologo la persona che desidera intraprendere un percorso che lo conduca ad un cambiamento positivo nella propria vita.

Il cambiamento non è solo l’obiettivo finale, il cambiamento inizia già con la scelta di intraprendere un percorso psicologico: è la scelta di fare qualcosa per se stessi, di prendersi cura di sé.

Ci possono essere momenti in cui sembra di non avere le risorse necessarie per far fronte alle sfide quotidiane: l’aiuto dello psicologo serve a riscoprire e rafforzare le proprie risorse e potenzialità.

Quanto dura un percorso psicologico?
La durata di un percorso psicologico è derminata dall’influenza di fattori di diverso genere e per questo motivo non c’è modo di definirla a priori.

In ogni caso si tratta sempre di una scelta condivisa tra la persona e lo psicologo alla luce del rapporto di collaborazione e co-costruzione che si instaura.

Quanto durano le singole sedute? Che frequenza hanno?
Le sedute individuali hanno la durata di un’ora, mentre le sedute di coppia e familiari hanno la durata di un’ora e mezza.

Per quanto riguarda la frequenza, in media le sedute individuali e di coppia hanno una cadenza quindicinale mentre quelle familiari hanno una cadenza mensile. Queste indicazioni sono di massima, dal momento che si valuta la frequenza che è più opportuna nei singoli casi anche in base al punto del percorso psicologico in cui ci si trova.

E se voglio smettere?
La persona è libera di smettere quando lo ritiene più opportuno: sarebbe meglio avvisare lo psicologo in modo da dedicare una seduta di consulenza alla chiusura del percorso.
Quanto costa?

Nel mio studio applico le seguenti tariffe: 60 euro per le sedute di psicoterapia individuale, 90 euro per le sedute di psicoterapia di coppia e 100 euro per quelle familiari.

Al termine di ogni seduta viene rilasciata regolare fattura.

Posso detrarre la spesa?

Le fatture sono fiscalmente detraibili dal momento che sono considerate spesa sanitaria.

L’Agenzia delle Entrate ha infatti chiarito nella circolare n.20/e del 2011 che:

“Il Ministero della Salute ritiene equiparabili le prestazioni professionali dello psicologo e dello psicoterapeuta alle prestazioni sanitarie rese da un medico, potendo i cittadini avvalersi di tali prestazioni anche senza prescrizione medica. È pertanto possibile ammettere alla detrazione di cui all’art. 15, comma ,1 lett. c), del TUIR le prestazioni sanitarie rese da psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche senza prescrizione medica.”

A partire dal 2020, per poter detrarre le spese sanitarie è obbligatorio il pagamento tracciato.

Lo psicologo è tenuto al segreto professionale?
Seguendo quanto indicato dal Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, lo psicologo è tenuto al rispetto del segreto professionale quindi non rivela nulla di quanto apprende in ragione della sua professione, tranne che nei casi di obbligo di referto e denuncia.

Lo psicologo in occasione della prima consulenza è inoltre tenuto ad ottenere l’autorizzazione al trattamento dei dati personali tramite la firma di un modulo di consenso informato (articolo 13 del D. Lgs. 30/06/2006 n° 196)

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